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7.1.2  Varianti puntuali all'interno di varianti lunghe. Varianti lunghe che si sovrappongono parzialmente

7.1.2.1  Varianti puntuali

Tutto il sistema descritto nel precedente § 7.1.1 permette di dar conto di eventuali varianti puntuali fra i testimoni all'interno del brano che è segnalato da \VV[longa].

Riprendiamo l'Esempio L e supponiamo che si verifichi in piú questa situazione:

A legga: ``Sint ab et cd''
C legga: ``Sint ab est cd''.

mentre B ometta come prima tutto il passo. Si vorrà allora ottenere:

1 Si1 duae rectae ... erunt aequales. 2 Sint ab et2 cd ... 3 ... a vertice coni.
1Si ~ 3 coni:   om. B
2et A   est C

La situazione verrà trattata in questo modo:

\Unit \VV[longa]{
                {*:\CR{gatto}:Si}{B:\OM}
                } duae rectae ... erunt aequales.
\Unit Sint \(ab\) \VV{
                     {A:et}{C:est}
                     } \(cd\) ... \Unit ... a vertice
\LB{gatto}{coni}.

inserendo una \VV{} nel punto opportuno.



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