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7.3  Interventi congetturali lunghi

7.3.1  Correzioni

Nel caso di interventi congetturali, si utilizza sistematicamente l'accoppiamento di due macro nel secondo sottocampo del campo {.a.}, dato che l'editore dovrà sempre dichiarare esplicitamente la natura del suo intervento. Cominciamo col vedere un esempio di correzione congetturale lunga. La tradizione sia costituita da A e B che leggono:

  • A: Ibit ergo paradoxa sesquitertia tripodi eandem altitudinem et eandem bastionem habentis

  • B: Ibit ergo paradoxa per centrum tripodi eandem basim habentis.

Si tratta di due testi evidentemente molto corrotti. Ibit, paradoxa, tripodi non hanno alcun senso, ma le varianti aggiuntive fra i due testi (sequitertia/per centrum, bastionem/basim, l'omissione di altitudinem in B, eandem che non concorda con bastionem in A) rendono possibile proporre il seguente testo critico:

Erit ergo parabola sesquitertia trigoni eandem altitudinem et eandem basim habentis.

Se si volessero in apparato indicare una per una tutte le varianti fra A e B il brano ricostruito diverrebbe crivellato di esponenti di nota, rendendo assai difficile al lettore cogliere il lavoro compiuto per stabilire il testo. Sarà forse meglio allora ottenere un apparato di questo tipo:

1 Erit1 ergo parabola sesquitertia trigoni eandem altitudine et eandem basim habentis.
1Erit ~ habentis conieci   Ibit ergo paradoxa sesquitertia tripodi eandem altitudinem et eandem bastionem habentis A   Ibit ergo paradoxa per centrum tripodi eandem basim habentis B

Per ottenere questa soluzione si scriverà in Mauro-TEX:

\Unit \VV[longa]{
                {*:\CR{lupo}\ED{conieci}:Erit}
                {A:Ibit ergo paradoxa sesquitertia
                  tripodi eandem altitudinem et
                  eandem bastionem habentis}
                {B:Ibit ergo paradoxa per centrum
                   tripodi eandem basim habentis}
                } ergo parabola sesquitertia trigoni
eandem altitudine et eandem basim \LB{lupo}{habentis}.

Naturalmente, se la restituzione di questo testo fosse stata fatta da Clagett, nel campo di \ED{} si scriverebbe Clagett, come già detto nel § 6.1 e suoi sottoparagrafi. Cosí se gli editori del testo in questione fossero piú di uno, si scriverebbe coniecimus invece di conieci, ecc..

Tutti gli esempi e le situazioni del § 6.1 si possono adattare anche alle correzioni congetturali lunghe, aggiungendo quanti campi si vogliono al'interno di \VV[longa] dopo il campo {.a.}



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