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8.5.5  Alcune avvertenze

Non riteniamo necessario dare altri esempi dell'uso di \TV[unit]: basti osservare che se invece di una trasposizione congetturale si fosse scelto l'ordine di uno dei testimoni (ad esempio A) si sarebbe dovuto scrivere nel primo campo di \TV[unit]:

{A:\DES{hoc ordine}:\UN{L1}-\UN{L3}}

dove L1 L2 L3 sono le etichette che si saranno apposte alle \Unit[ ]. E sempre usando \DES si darà conto di trasposizioni volontarie del copista o di altre mani.

Bisogna inoltre avvertire che se ci si trovasse in presenza di una tradizione testuale particolarmente complessa in cui, oltre a una trasposizione ``globale'' di parti del testo nei vari testimoni, ci fossero varianti e trasposizioni che si accavallassero fra le varie \Unit, il sistema esposto in questo § 8.5, diventa praticamente inutilizzabile perché rende assai problematica l'estrazione del testo dei testimoni. Una situazione del genere, d'altra parte, sarà opportuno che venga discussa attentamente nell'introduzione all'edizione. Per darne conto in apparato l'editore potrà o scegliere le sue \Unit in modo che non ci siano varianti che ne abbraccino due alla volta, o rinunciare a usare \TV[unit] o ripiegare sulla meno elegante, ma piú sicura, \TV[longa].

Avvertiamo infine che, come sempre quando si utilizzano etichette, bisogna compilare due volte il file (cfr. § 7.1.1.4).





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