<  o  >

9.2.2.3  Esempio c

Riprendiamo l'esempio trattato nel paragrafo § 9.2.1. Per ottenere:

litera 1
1litera ( litera vel litura B) A B

si potrà usare \DESCOMPL lasciando il primo campo vuoto, scrivendo:

\VV{
    {A/B:\VV{
            {A:litera}
            {B:\DESCOMPL{}{vel}{litura}:litera}
            }
   }
    }

In altre parole \DESCOMPL codifica automaticamente, secondo la regola qui sopra esposta, la differenza fra lezioni e descrizioni. Si noti che l'esempio mostra anche che uno o due campi di \DESCOMPL possono essere lasciati vuoti, a seconda delle necessità dell'editore o del trascrittore. Un altro esempio del genere è il seguente.

Supponiamo che l'editore voglia il seguente apparato:

triangulum et quadratum1
1quadratum:    trigonum quadratum deleto trigonum A

per indicare che il copista di A aveva scritto `trigonum quadratum'' ma ha poi cancellato ``trigonum''. Usando \DESCOMPL si scriverà:

triangulum et
\VV{
   {*:quadratum}
   {A:\DESCOMPL{}{deleto}{trigonum}:trigonum quadratum}
   }



<  o  >