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10.2  Designazione dei testimoni per ogni singolo testo

In capo a ogni testo si indicano quali testimoni vengono utilizzati e con quali sigle vengono designati all'interno di quella particolare edizione. Se per quel testo disponiamo di un solo testimone per ogni categoria, l'eventuale autografo verrà designato con la semplice lettera A, il manoscritto non autografo con la C, l'edizione a stampa con la S; oltre a fornire i dati fondamentali per identificare i testimoni (città, biblioteca e segnatura per i manoscritti; titolo e indicazioni tipografiche per i testi a stampa) l'editore provvederà tuttavia a indicarne tra parentesi anche la sigla alfanumerica con cui sono indicati nel conspectus siglorum generale. Per esempio:

  • A= Paris, Bibliothèque Nationale, Lat. 7463 (A6)

  • C= Lucca, Biblioteca governativa, 2080 (C6)

  • S= Quadrati horarii fabrica et eius usus, ut hoc solo instrumento, coeteris praetermisssis, unusquisque mathematicus contentus esse possit. Per Franciscum Maurolicum nuper edita. Illustriss. D.D. Ioanni Vigintimillio Ieraciensium Marchioni d., Venetiis, apud Nicolaum Bascarinum, MDXLVI (S3)

Se invece siamo in presenza di due autografi, chiaremo l'uno `A' e l'altro `a', fornendo il seguente prospetto:

  • A= Paris, Bibliothèque Nationale, Lat. 7463 (A6)

  • a= Roma, Biblioteca Nazionale, San Pantaleo 115/32 (A18)

  • C= Lucca, Biblioteca governativa, 2080 (C6)

  • S= Quadrati horarii fabrica et eius usus, ut hoc solo instrumento, coeteris praetermisssis, unusquisque mathematicus contentus esse possit. Per Franciscum Maurolicum nuper edita. Illustriss. D.D. Ioanni Vigintimillio Ieraciensium Marchioni d., Venetiis, apud Nicolaum Bascarinum, MDXLVI (S3)

Similmente, se abbiamo a che fare con due manoscritti non autografi o con due stampe, useremo rispettivamente le sigla `c' e `s'.



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