<  o  >

5.2.2.2  Con uno segno di richiamo

Se il copista di A avesse però apposto un richiamo accanto alla parola ``erit'' la situazione sarebbe leggermente diversa e andrebbe segnalata: nel caso precedente infatti l'editore colloca la frase a suo arbitrio, guidato dalla sua conoscenza del modo di scrivere di Maurolico e dal senso del discorso che si viene sviluppando; qui invece è il testimone a dirgli dove deve essere collocata l'integrazione marginale. Scriverà quindi:

quadratum ab aequale erit, per 47 primi1, duobus quadratis ac et bc
1per 47 primi signo posito in marg. A

dove l'espressione ``signo posito in marg. A'' sta per ``in A è in margine con un segno di richiamo''. Per ottenere questo risultato basterà scrivere:

quadratum $ab$
aequale erit, \VV{
                 {A+:\MARGSIGN:per 47 primi}
                 }, duobus
quadratis $ac$ et $bc$

\MARGSIGN si comporta esattamente come \MARG o \INTERL e tutti gli esempi precedenti si applicano anche a essa.

Occorre notare che l'editore, nel momento in cui riceve il testo dal trascrittore farà bene a ricercare tutte le occorenze di \MARG per controllare se le scelte del trascrittore (eventualmente di lui stesso in questa veste) soddisfano pienamente la sua sensibilità critica.



<  o  >