Piano Lauree Scientifiche

Progetto nazionale di Matematica

Il 6 aprile 2023 è stato emanato il bando per la presentazione dei nuovi progetti PLS per il triennio 2023-25. Il processo di sottomissione e valutazione dei progetti è ancora in corso. Partecipano al progetto nazionale per la matematica tutti i 36 atenei statali in cui sono attivi corsi di studio della classe L-35 (Scienze Matematiche), un ateneo non statale in cui è attivo un corso della classe L-35, e tre atenei statali in cui non sono attivi corsi della L-35, che partecipano al progetto come enti esterni. Il coordinamento del progetto è in capo all’Università di Pisa. Al link sottostante sono pubblicate le descrizioni dei progetti di tutte le sedi aderenti.

Cosa è il Piano Lauree Scientifiche?

Il Progetto Lauree Scientifiche (PLS), divenuto poi Piano Lauree Scientifiche, è stato istituito nel 2004 su iniziativa del MIUR, della Conferenza dei Presidi di Scienze e Tecnologie e di Confindustria, con l’obiettivo iniziale di incentivare le iscrizioni ai corsi di laurea nelle discipline scientifiche di base (inizialmente il progetto coinvolse Chimica, Fisica e Matematica ma negli anni è stato esteso a tutte le discipline scientifiche di base). La riconosciuta complessità di questo obiettivo iniziale ha portato a concepire il problema dell’orientamento come strettamente legato a quello della formazione docenti, da affrontare attraverso la costruzione di una fattiva collaborazione tra Università e Scuola. Nel corso degli anni il PLS ha progressivamente ampliato l’ambito delle proprie azioni fino a includere azioni direttamente rivolte agli studenti universitari e volte a contrastare il fenomeno degli abbandoni degli studi universitari.

Obiettivi del Piano Lauree Scientifiche

Le azioni del PLS di Matematica sono finalizzate a:

  • offrire agli studenti della Scuola secondaria occasioni di orientamento attivo e consapevole, approfondendo la loro conoscenza e percezione della Matematica, delle sue peculiarità, della ricchezza degli ambiti di interesse della disciplina, delle prospettive occupazionali legate all’acquisizione di competenze matematiche avanzate;
  • avviare un processo di crescita professionale dei docenti di Matematica a partire dal lavoro congiunto tra Scuola e Università per la progettazione, realizzazione, documentazione e valutazione di attività didattiche finalizzate a promuovere lo sviluppo di competenze matematiche utili e rilevanti per il prosieguo degli studi universitari e più in generale svolgere un ruolo attivo, responsabile e consapevole nella nostra società;
  • promuovere lo sviluppo di strumenti per la valutazione da parte degli studenti delle proprie conoscenze e competenze prima dell’ingresso all’Università anche in chiave formativa;
  • elaborare modelli di tutorato in cui gli studenti hanno la possibilità di svolgere un ruolo attivo e autonomo dal tutor stesso, e pratiche di formazione tutor.
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