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Kähler o non-Kähler, questo è il problema – Nicoletta Tardini (Università degli studi di Parma)

Abstract

Le varietà Kähleriane, introdotte negli anni ’30, rappresentano una classe speciale di varietà differenziabili poiché possiedono una struttura complessa, una struttura metrica e una struttura simplettica che sono compatibili tra loro. Esempi di tali varietà sono le varietà algebriche proiettive. La presenza di quelle tre strutture geometriche su una varietà Kähleriana comporta una serie di risultati molto forti, da cui seguono ostruzioni anche a livello topologico. Risulta quindi naturale indebolire le tre strutture in gioco e/o le loro relazioni: nasce quindi cosí la geometria non-Kähleriana. I primi esempi di varietà non Kähleriane risalgono agli anni ’50 ma è negli ultimi 30 anni che questa geometria ha fatto maggiori passi in avanti. Nel corso del seminario introdurrò le varietà (non-)Kähleriane, di cui vedremo vari esempi, e analizzeremo una serie di ostruzioni (di carattere coomologico) per capire se una varietà è Kähler o non-Kähler. Sito web: http://people.dm.unipi.it/babygeometri/

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